Lavevaz: ancora una volta la Valle d'Aosta è chiamata a essere un laboratorio di esperienze
Il consiglio regionale approva a maggioranza la Strategia regionale di sviluppo sostenibile della Valle d'Aosta, un documento che stabilisce le linee di azione per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030. La Strategia fissa cinque obiettivi prioritari per rendere la Valle d'Aosta più intelligente, verde, connessa, sociale e vicina ai cittadini.
La Strategia è «il punto di incontro tra tante pianificazioni e programmazioni che devono dialogare fra loro e arricchirsi a vicenda», afferma il presidente della Regione Erik Lavevaz. La programmazione «declina su scala locale le linee individuate a livello europeo e nazionale, con il contributo di attori diversi. La sua complessità è legata alla complessità delle tematiche che affronta, che sempre più si dimostrano come trasversali, sia tra settori sia tra i diversi livelli territoriali».
Lo sviluppo degli obiettivi prioritari in linea con l'Agenda 2030 «permette di evidenziare ulteriormente l’interconnessione tra i territori, in una presa di coscienza che passa dal confronto tra specificità differenti, ma confrontate con sfide comuni», dichiara ancora il presidente della Regione.
«In questo scenario - conclude Lavevaz - l'autonomia regionale acquista un nuovo valore: quello di potersi porre come strumento per attuare risposte più rapide, più puntuali e magari originali. Ancora una volta la Valle d'Aosta è chiamata a essere laboratorio per esperienze che possono essere utili altrove, dopo aver verificato risultati e dinamiche».
E.G.