Il presidente del Consiglio Valle ha partecipato a un incontro tra il ministro Calderoli e le assemblee legislative regionali
«Nella logica di cooperazione e di costante attualizzazione dell'autonomia speciale, è indispensabile assicurare una più chiara procedimentalizzazione dell'iter di approvazione delle norme di attuazione statutaria, in particolare introducendo meccanismi che, da un lato, diano garanzia di operatività e continuità ai lavori delle Commissioni paritetiche e, dall'altro, assicurino tempi certi per la loro approvazione». Lo afferma il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin in seguito all'incontro con il Ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli organizzato dalla Conferenza delle Assemblee legislative regionali.
Partecipando all'incontro in videochiamata Bertin è tornato inoltre sul tema dell'europarlamentare per la Valle d'Aosta. Il presidente dell'assemblea valdostana ha sottolineato l'importanza di «garantire ai cittadini di tutte le regioni, comprese quelle di dimensioni più ridotte, almeno un rappresentante al Parlamento europeo». La via per assicurare questa rappresentanza anche ai territori più piccoli è la «revisione della legge 24 gennaio 1979, n. 18, in linea con i canoni della democrazia di prossimità e della rappresentanza pluralistica e con l'orientamento di gran parte degli altri Stati membri dell'Unione».
redazione