I dati dell'assessore Marzi: negli ultimi sette mesi 7 assunzioni su 49 posti in area sanitaria con 9 concorsi senza alcun candidato
Più di un concorso su due andato deserto e un numero di assunzioni pari a un settimo del fabbisogno. Questo il quadro della situazione degli ultimi bandi pubblicati dall'Usl della Valle d'Aosta emerso dai dati forniti in Consiglio Valle dall'assessore Carlo Marzi.
Rispondendo ad una interrogazione del gruppo Forza Italia, l'assessore ha riepilogato i risultati delle procedure di assunzione bandite dall'Usl dallo scorso mese di settembre per trovare medici da assegnare a vari reparti con carenza di personale. «Deserto» è l'esito dei concorsi per tre assunzioni in Chirurgia d'accettazione e urgenza, tre in Medicina Interna, tre in Geriatria, due in Medicina diagnostica e trasfusionale, due in Radiodiagnostica, tre in Patologia clinica, tre per la Sanità pubblica, due per la Medicina del lavoro, una in Dermatologia.
In altre aree mediche i concorsi hanno avuto un esito un po' migliore: due le candidate per due posti in Pediatria e Neonatologia, di cui una specializzata già assunta e una specializzanda; un candidato, già assunto, su tre posti in Cardiologia; un candidato in graduatoria già assunto per due posti nella Direzione area territoriale; un candidato per il concorso, ancora da espletare, per due medici da assegnare al Serd. Ancora, per l'Ortopedia e Traumatologia due specializzandi hanno risposto al bando per sei dirigenti medici.
In rare occasioni il numero di candidati ha superato quello dei posti disponibili. È il caso di Oftalmologia, due posti a disposizione e tre candidati (due dei quali specializzandi), e di Ostetricia e ginecologia, con due candidati specializzandi e due specialisti assunti per due posti disponibili.
«In totale risultano 25 concorsi banditi per un 49 posti per dirigenti sanitari. Su un totale di 16 concorsi espletati 9 sono andati deserti, 7 sono le assunzioni e 7 gli specializzandi candidati», ha sottolineato l'assessore Marzi.
L'interrogazione del gruppo FI riguardava in particolare la Neurologia. Con un passato concorso, ha spiegato l'assessore, l'Usl ha provato a trovare due specialisti e l'unico candidato che ha partecipato alla procedura è stato assunto. Nel frattempo l'azienda sanitaria valdostana ha bandito un nuovo avviso per neurologi in libera professione, stipulato una convenzione con l'Irv per effettuare visite ambulatoriali e chiesto di poter utilizzare la graduatoria del concorso per medici neurologi dell'azienda ospedaliera "San Martino" di Genova.
Ben diversa la situazione per i posti dell'area amministrativa, dove anzi i candidati abbondano rispetto alle assunzioni necessarie all'azienda sanitaria. I dati sono stati forniti sempre dall'assessore Marzi: circa mille i candidati per 40 posti di assistenti amministrativi, 683 i candidati tra gli OSS per 78 posti e infine 15 candidati per 3 posti di assistente tecnico programmatore.
«Ancora troppi concorsi vanno deserti - ha commentato in replica il consigliere di FI Mauro Baccega -. Abbiamo supportato le iniziative per migliorare l'attrattività che però pare non siano sufficienti. Invito a ragionare attentamente in questa direzione. L'attrattività non è data solo da stipendi più alti, ma anche dal clima di lavoro, dalla possibilità di carriera, dagli investimenti. Bisogna cercare strategie per dare agli utenti delle opportunità, non ultima un buon rapporto pubblico-privato».
Elena Giovinazzo