Anche Alpe e PD-Sinistra VdA favorevoli al disegno di legge dell'assessorato regionale all'agricoltura
AOSTA. Ha ricevuto il parere della Commissione consiliare Assetto del territorio il disegno di legge contro l'uso degli organismi geneticamente modificati sul territorio valdostano.
Il testo presentato dall'assessorato regionale dell'agricoltura va ad abrogare l'attuale legge del 2005 e «introduce il divieto generale di coltivazione degli OGM su tutto il territorio regionale – spiega il relatore Claudio Restano (UV) –: la Valle d'Aosta si propone come prima regione d'Italia OGM Free. Si tratta di una norma che persegue più obiettivi contemporaneamente: la prevenzione della salute della popolazione, la difesa del leale commercio dei prodotti del settore agroalimentare, la tutela del territorio e dell'ambiente e la promozione della Regione Valle d'Aosta, del suo territorio e delle conseguenti produzioni agricole di qualità».
Tra i gruppi di opposizione l'Uvp si è astenuto mentre Alpe ha espresso parere favorevole. «Ricordando che già nel 2010 Alpe - precisa il movimento stesso - ha presentato una proposta di legge per rendere il territorio valdostano libero da colture OGM, constatiamo oggi che finalmente anche la maggioranza, seppur a fatica e in modo, a nostro avviso, non del tutto soddisfacente, aderisce a questa scelta. Non possiamo che rallegrarcene».
Commenti positivi giungono anche dal gruppo del PD-Sinistra VdA nonostante "alcuni problemi relativi all'eccessivo importo delle multe", si legge in una nota.
Elena Giovinazzo