L'idea del ministro del turismo: «abbiamo chiamato il progetto Cogne mette le ali»
Portare i turisti in elicottero a Cogne. È l'idea lanciata dal ministro del turismo, Daniela Santanché, in visita ieri in Valle d'Aosta per un vertice dopo l'evento alluvionale che ha colpito in particolare la nota località turistica.
Nel giorno in cui veniva completata l'evacuazione proprio in elicottero dei turisti dalla località rimasta isolata a causa del crollo in più punti dell'unica strada di collegamento con il resto della Valle d'Aosta - e con rifornimenti di viveri, beni essenziali e farmaci possibili solo per via aerea e la presenza di un unico presidio sanitario h24 - il ministro ha proposto questa idea come soluzione per evitare la totale compromissione della stagione turistica estiva, dal momento che la strada non sarà ricostruita prima di diverse settimane. Secondo il ministro questa iniziativa, ribattezzata "Cogne mette le ali", farà «bene alla Valle d'Aosta e alla comunità di Cogne», ha affermato.
«Piuttosto che mettere le persone in cassa integrazione, chiudere le strutture alberghiere, chiudere la comunità, lavoreremo per far arrivare i turisti ad Aosta, prelevarli con l'elicottero e portarli a Cogne», ha spiegato. Si tratterebbe di voli gratuiti ma a condizione che i turisti rimangano nella località «per un periodo congruo, almeno quattro giorni in albergo oppure quindici giorni in seconda casa».
Marco Camilli
