La proposta avanzata dal ministro Santanché durante un incontro ad Aosta «aveva trovato un'unanimità di consensi»
La mancata accettazione della proposta di un "elicottero-taxi" per portare a Cogne i turisti avanzata dal ministro Santanché è accolta con un certo disappunto dal Centrodestra valdostano.
«Apprendiamo dalla stampa - si legge in una nota - che la Regione di concerto con l'amministrazione comunale, Adava e gli operatori economici di Cogne hanno considerato non percorribile la soluzione del trasporto in elicottero prospettata dal Ministro Santanchè che in occasione della sua visita ad Aosta avvenuta a 48 ore dagli eventi - evidenzia la coalizione - ha messo a disposizione 10 milioni di euro del Ministero al Turismo per i danni diretti occorsi ad alberghi, ristoranti, campeggi e l'impianto di risalita Cervino SpA».
Il Centrodestra invita il governo regionale a chiarire «in modo inequivoco subito quali siano i tempi ed i modi dettagliati» della soluzione ritenuta «applicabile e migliore» per riportare il turismo a Cogne rispetto all'elicottero. Questo affinché gli operatori economici di Cogne possano «ripianificare la loro programmazione e che soprattutto possano dare certezze ai loro clienti per la conferma delle prenotazioni».
Quella dell'elicottero era una soluzione, rimarca il Centrodestra, «che aveva trovato un'unanimità di consensi da parte di tutti i partecipanti al tavolo» con il ministro Santanché. E in effetti, uno dei commenti all'incontro ad Aosta con il ministro da parte di un esponente del Centrodestra era che i presenti si erano "spellati le mani" per applaudire la proposta dell'elicottero. Che però, all'atto pratico, è stata cassata.
Marco Camilli
