In Consiglio Valle discussa una interrogazione sul personale della casa da riposo di Aosta
In Consiglio regionale questa settimana si è tornato a parlare degli organici nelle strutture socio-sanitarie e in particolare del personale operativo al J.B. Festaz di Aosta.
«Non avevamo assolutamente dubbi che avreste approvato gli ennesimi tagli alla pianta organica del J.B. Festaz», ha affermato in aula la capogruppo di PCP Erika Guichardaz firmataria di una interrogazione sulla delibera sul personale della casa di riposo aostana approvata dalla Giunta regionale. «In questi quattro anni successivi al Covid, da cui qualcosa avremmo dovuto imparare, si è passati da 134 lavoratori a 123 tagliando infermieri e OSS e pensando di aumentare il personale di segreteria. Pensate di garantire lo stesso servizio con personale in meno?».
Secondo quanto riferito dall'assessore regionale alle politiche sociali, Carlo Marzi, alla maison de repos di Aosta sono vacanti tre posti per infermieri e sei per OSS, quasi tutti coperti da personale a tempo determinato, oltre a personale amministrativo e di segreteria, un manutentore e un lavapiatti (anch'essi coperti in parte da personale a tempo determinato). Nel 2025 il J.B. Festaz pubblicherà dei concorsi per infermieri e altri profili e l'azienda procederà con stabilizzazioni del personale.
Secondo Guichardaz «state continuando a smantellare i servizi. Abbiamo parlato delle criticità a Variney e dei tagli infermieristici a Doues e Roisan. L'aspetto delle strutture residenziali era un fiore all'occhiello della nostra regione. Ora abbiamo appreso della consulenza di 70mila euro che dovrebbe indicarci la strada sull'Ente strumentale per la gestione dei servizi alla persona: ci chiediamo se anche quella sarà una strada di contenimento dei costi o se invece si darà una risposta alle complessità che si stanno vedendo nella nostra regione».
C.R.
