Fringe benefits, Sitrasb sospende le tessere di libero transito ai dipendenti

L'argomento discusso in Consiglio Valle. Testolin: «verifiche sul contesto normativo per evitare ritenute fiscali a carico dei dipendenti»

 

Nessun intento sanzionatorio, bensì la volontà di verificare il rispetto dell'attuale normativa fiscale. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha spiegato così in Consiglio Valle il motivo del ritiro da parte di Sitrasb delle tessere di libero transito nel tunnel del Gran San Bernardo dei dipendenti.

Rispondendo a una interrogazione a risposta immediata illustrata da Dino Planaz (RV) sulle notizie del ritiro delle tessere a 47 dipendenti, Testolin ha spiegato che la società ha deciso una «temporanea sospensione» delle tessere «necessaria per verificare la loro coerenza rispetto all'attuale quadro normativo di riferimento». L'input è arrivato dal Collegio sindacale e dall'Organismo di vigilanza che hanno «rilevato una situazione non più coerente con la vigente disciplina fiscale in materia di fringe benefits. Il Consiglio di amministrazione ha quindi ritenuto opportuna una temporanea sospensione delle tessere al fine di individuare modalità di regolamentazione e di utilizzo coerenti con il contesto normativo di riferimento e tali da evitare potenziali "ritenute fiscali" a carico dei dipendenti».

L'attuale normativa si basa sul principio di onnicomprensività del reddito da lavoro, dunque «sono soggette a imposizione fiscale tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali. Di conseguenza - ha precisato nella risposta il presidente della Regione -, sono compresi nell'imponibile previdenziale i vantaggi economici consistenti in beni, opere o prestazioni di servizi oltre i 258 euro all'anno, soglia di esenzione ampliata, limitatamente al triennio 2025-2027, sino all'importo annuo di 1.000 euro e di 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico».

Il consigliere Planaz nella replica si è detto «certo delle politiche aziendali a riguardo di questa tematica. Abbiamo presentato questa interrogazione per fare chiarezza rispetto alle notizie emerse sulla stampa».

 


redazione

 

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