Innalzato il tetto massimo, possibilità di acconto e aumentato il numero di progetti finanziabili
I Consorzi di miglioramento fondiario avranno disposizione maggiori contributi per migliorare e potenziare le infrastrutture irrigue del territorio. Nell'ambito delle azioni per contrastare future crisi idriche, il governo regionale oggi ha approvato alcune modifiche ai criteri di assegnazione degli aiuti a fondo perduto stabilendo l'aumento degli importi erogabili e del numero di progetti che possono essere sostenuti.
Gli interventi finanziabili, compresi quelli per strutture di accumulo e per un uso più efficiente dell'acqua, potranno beneficiare di un sostegno fino a 150 mila euro (il doppio rispetto al precedente limite di 75 mila euro) e ogni Consorzio di miglioramento fondiario potrà presentare domanda per finanziare un progetto all'anno mentre finora poteva essere presentata una domanda ogni due anni.
Un'altra novità riguarda i lavori di importi superiore ai 75 mila euro: le modifiche approvate danno la possibilità di richiedere un acconto che può raggiungere il 50% della somma concessa a contributo.
I nuovi criteri applicativi saranno resi disponibili per la consultazione sul sito istituzionale della Regione.
redazione