Il consigliere Uv: "la sentenza delegittima i consiglieri condannati"
AOSTA. Le condanne arrivate questa settimana dalla Corte d'Appello di Torino nel processo sui costi della politica sono entrate inevitabilmente nella discussione del Consiglio regionale, riunito questa mattina per parlare della Cva.
Prendendo la parola Leonardo La Torre (Uv) ha annunciato le dimissioni da presidente della II Commissione e da componente della IV commissione e Marco Viérin (Sa) dalla carica di vice presidente del Consiglio.
«La sentenza del 14 febbraio sui finanziamenti ai gruppi consiliari non può essere disattesa e mi impone di ridefinire la mia presenza in Aula - ha affermato La Torre -. La sentenza delegittima i consiglieri che sono stati condannati ad operare all'interno della pubblica amministrazione, nell'attesa di essere sospesi: quindi, anche per non creare imbarazzo, mi dimetto anche da componente del gruppo Union Valdôtaine. Le dimissioni sono a valere da lunedì 20 febbraio. È il minimo che si possa fare nel rispetto della sentenza e dei cittadini».
Prendendo la parola, Viérin ha spiegato che la condanna «ha suscitato in me sconcerto e profonda amarezza». «Sottolineo che il mio agire è sempre stato improntato alla correttezza» ha aggiunto annunciando che «il rispetto che serbo verso le Istituzioni mi impone, pur avendo la certezza di essere nel giusto e totalmente sereno con la mia coscienza, di rassegnare le dimissioni dal ruolo di Vicepresidente del Consiglio regionale, rimanendo sempre attivo nell'impegno per la nostra Valle d'Aosta».
Marco Camilli