Risoluzione approvata con 21 "sì" per fare chiarezza sull'acquisto di materiale per turbine da ditte cinesi
AOSTA. Con 21 voti a favore e 13 astensioni, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato la risoluzione per costituire una commissione consiliare d'inchiesta sulla fornitura di materiale da ditte cinesi da parte della Compagnia Valdostana Acque, in base a quanto previsto dal regolamento interno dell'assemblea.
Il voto è stato frammentato: Uvp, Alpe, Stella Alpina, M5s, gruppo misto ed il consigliere unionista Leonardo La Torre hanno votato a favore dell'iniziativa mentre Uv e Pd-Svda si sono astenuti.
Come affermato in aula durante la discussione il consigliere della Stella Alpina Pierluigi Marquis, la commissione d'inchiesta avrà come obiettivo quello di «mettere una pietra tombale sulla questione, facendo definitiva chiarezza». Marquis ha ricordato che «la fornitura del materiale cinese è stata chiacchierata sin da subito, sin dal 2008. A leggere gli atti emerge un dialogo tra sordi: i consiglieri che sottopongono problemi e dubbi, la CVA che sostiene che tutto vada bene. Anche in vista della quotazione in borsa della società è davvero arrivato il momento di chiarire tutta la vicenda. Non è del tutto negativo che i manager abbiano puntato allo sviluppo del business piuttosto che il perseguimento delle finalità pubbliche, ma non possiamo dimenticare che stiamo parlando di una società partecipata regionale» ha rimarcato.
Nella replica il presidente della Regione Rollandin ha concordato sull'importanza di «avere tutte le informazioni in modo che ci sia chiarezza su questo tema», ma ha anche evidenziato come «gli utili dimostrino come la CVA sia la società più importante a livello regionale. Riteniamo che la società sia abbia operato bene - ha aggiunto - grazie ai suoi dirigenti e ai suoi dipendenti: bene che si voglia mettere l'accento sulla puntuale tematica delle turbine cinesi, ma rimettere in discussione il tutto sembra eccessivo». La proposta di Rollandin alternativa alla creazione della commissione d'inchiesta era di svolgere gli approfondimenti necessari nelle Commissioni consiliari permanenti.
Elena Giovinazzo
