AOSTA. Estendere la superficie delle aree protette già presenti in Valle d'Aosta ed eventualmente individuarne di nuove: questo l'orientamento indicato dall'assessore regionale all'ambiente Albert Chatrian.
In occasione dell'inaugurazione al Forte di Bard della mostra dedicata al Mont Avic, l'assessore ha parlato dell'opportunità di ampliare il parco naturale che si estende ai piedi della montagna.
«Vogliamo pensare - ha affermato - ad un allargamento dei confini del Parco del Mont Avic e, perché no, ad ampliare gli attuali orizzonti, magari immaginando una forma di tutela di altri siti particolari e per certi versi fragili». Il primo pensiero è all'area del Monte Bianco «vista anche l'evidente modificazione del clima in atto e la conseguente necessità di mitigarne l'impatto anche sulle cime più ambite», ha dichiarato l'assessore.
Chatrian ha ricordato che in Valle d'Aosta «più del 30 per cento del territorio è tutelato in quanto appartenente alla rete ecologica europea Natura 2000. Crediamo che preservando gli ambienti naturali l'Amministrazione regionale, insieme agli enti locali, possa mettere in campo strategie volte a valorizzare l'intero patrimonio ambientale valdostano».
C.R.