Isolate 1.500 persone, chiuse alcune strade regionali per alberi e massi caduti
AOSTA. Mentre le precipitazioni iniziano a rallentare in alcune zone della Valle d'Aosta è stato attivato il Centro coordinamento soccorsi del sistema regionale di protezione civile per seguire l'evoluzione del maltempo e coordinare gli interventi sul territorio.
Nelle ultime ore sono state chiuse diverse strade comunali e anche alcune strade regionali: a Gaby è crollato il ponte sulla regionale provocando l'isolamento di 1.500 persone e si è verificata l'esondazione del torrente Niel; a Ollomont sulla sr 30 si sono verificate cadute di alberi, a Hône sulla strada regionale 2 per Champorcher sono caduti massi sulla carreggiata; a Nus lungo la strada regionale 36 per Saint-Barthélemy sono caduti degli alberi e a Gressoney-Saint-Jean è stata segnalata una esondazione che ha raggiunto la sr 44. A Donnas nella notte è esondata la Dora Baltea ma attualmente la situazione è rientrata nella normalità. Anche a Pontey il fiume è uscito dagli argini.
In via precauzionale sono stati chiusi al pubblico i castelli di Issogne e di Verrès e il sito di Pont d’Aël nel comune di Aymavilles.
La protezione civile ha invitato ad evitare gli spostamenti non necessari e segnala un notevole ingrossamento della Dora Baltea dove è stata superata la soglia di moderata in corrispondenza degli idrometri di Aymavilles e Hone; e dei torrenti laterali. Nelle valli di Gressoney, di Champorcher, di Cogne, Valsavarenche, Valpelline e Gran San Bernardo è segnalato il superamento della soglia di allerta.
Le previsioni meteo del Centro funzionale regionale indicano precipitazioni tratti intense fino a metà mattina, con neve in calo a 1900-2100 m, deboli precipitazioni sparse fino a sera, precipitazioni in intensificazione in serata in alta valle, con neve a 1800 m, localmente più in basso.
E.G.
(foto di Marco Mirabello)