Negli ultimi dieci giorni 973 accessi, ma 863 erano codici bianchi o verdi
AOSTA. "Bisogna evitare di recarsi in pronto soccorso se non per esigenze di reale emergenza e fare riferimento, quando opportuno, al proprio medico di famiglia per patologie di non particolare gravità". L'appello è di Stefano Podio, direttore del pronto soccorso e 118, preoccupato per l'alto numero di persone che si rivolgono alla struttura dell'ospedale Parini anche in assenza di una vera emergenza.
Secondo i dati dell'Usl valdostana, dal 10 al 20 ottobre 973 persone si sono recate al pronto soccorso. In 258 casi l'accesso è stato classificato come codice bianco, in 605 casi come codice verde, in 103 casi come codice giallo e 7 come codice rosso. Nelle sole ultime ore su 145 accessi 41 erano codici bianchi, 86 verdi, 17 gialli e 1 rosso.
"Questi numeri, che in situazioni di “ordinaria emergenza” sono assimilabili allo stesso periodo dell’anno scorso, possono creare problemi alla struttura, in periodo di emergenza sanitaria", evidenzia Podio. "In considerazione dell’elevato afflusso di utenti al Pronto soccorso, dell’aumentare di casi di positività da Covid-19 e del presunto numero di pazienti che potrebbero essere positivi asintomatici, mi sembra opportuno fare appello alla popolazione affinché i servizi dell’emergenza-urgenza vengano utilizzati in maniera quanto più appropriata possibile".
Elena Giovinazzo