Dalla giunta regionale due provvedimenti per potenziare il servizio dei test antigenici Covid e la vaccinazione antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale diventa disponibile anche nelle farmacie pubbliche e convenzionate della Valle d'Aosta. Oggi la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo tra Regione, Usl, Federfarma e Assofarm che permette di potenziare la campagna vaccinale per l'inverno 2021/2022.
In base all'accordo l'antinfluenzale può essere somministrato in farmacia alle fasce di popolazione cui è raccomandata la vaccinazione. Il servizio per queste categorie è gratuito. Si potranno vaccinare in qualsiasi momento della stagione anche agli altri cittadini purché maggiorenni. In questo caso la somministrazione è a pagamento.
L'assessore alla sanità Roberto Barmasse commenta in una nota: «Con questo importante accordo si amplia il progetto Farmacia dei servizi che darà un’ulteriore risposta alle esigenze del territorio, consolidando sempre più la funzione della farmacia come strumento efficace e di servizio a disposizione dei cittadini. Grazie a questa ulteriore deliberazione si afforzano la prossimità e la tempestività dei servizi di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2021/2022».
Test antigenici
Riguarda sempre le farmacie un altro atto approvato oggi dal governo regionale che dà la possibilità di effettuare i test antigenici rapidi per Covid-19 anche all'interno di locali individuati temporaneamente per lo scopo.
Il provvedimento, adottato anche in vista dell'arrivo dei turisti per la stagione invernale, dovrebbe aiutare a risolvere il problema delle attese nelle farmacie per effettuare i tamponi funzionali al rilascio green pass Covid e della necessità di garantire posti prenotabili anche a breve termine.
«Tale implementazione dell’esecuzione dei test antigenici rapidi - afferma in una nota l'assessorato alla Sanità - si inserisce nell’esigenza prioritaria di ampliare al massimo le attività di rilevamento dei contagi da SARS-CoV-2 nei confronti della popolazione, quale misura funzionale al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica».
Elena Giovinazzo