Potranno accedere anche pazienti esterni che necessitano di prestazioni in regime ambulatoriale
AOSTA. La foresteria dell'ospedale Beauregard apre a nuovi pazienti. Gli spazi che finora erano riservati alle mamme di neonati ricoverati nel presidio aostano potranno infatti essere utilizzati anche da pazienti esterni che accedono a prestazioni sanitarie diagnostiche, terapeutiche e riabilitative erogabili in regime ambulatoriali ed agli eventuali familiari accompagnatori. La novità è stata introdotta con un cambio del regolamento già adottato dalla direzione strategica dell'azienda sanitaria valdostana.
La foresteria è composta da quattro camere, due locali bagno e una tisaneria ad uso comune. "Fermo restando la priorità di utilizzo della foresteria da parte delle due categorie di utenti indicate nel regolamento - spiega l'Ausl -, in caso di disponibilità le camere potranno essere assegnate anche a familiari e accompagnatori di degenti in altri reparti ospedalieri".
L'assegnazione delle camere spetta al direttore medico di presidio ospedaliero sulla base della gravità della situazione medica, dal luogo di residenza e del tempo previsto per l'occupazione. "Viene richiesto un piccolo contributo- continua l'Ausl - in ragione di 5 euro per giornata. E' inoltre prevista l'erogazione gratuita del pranzo per un genitore del bambino ricoverato in Patologia Neonatale o in Pediatria e per il paziente esterno non ricoverato che necessita di prestazioni ospedaliere erogabili in regime ambulatoriale. Il familiare o l'accompagnatore del paziente esterno potrà richiedere all'Azienda di poter consumare il pranzo al costo di euro 7,50 per singolo pasto".
Elena Giovinazzo