Sarà attivo da novembre, ma spetterà ai valdostani dare il consenso all'attivazione
AOSTA. Uno stumento «necessario per essere curati al meglio». Con queste parole Roberto Rosset, presidente dell'Ordine dei Medici della Valle d'Aosta, ha invitato ieri simbolicamente tutti i valdostani ad aderire al Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), un archivio on line personale, privato e protetto che contiene dati e documenti sanitari.
Il nuovo strumento è stato presentato nel corso di una serata pubblica ieri a Palazzo regionale a cui erano presenti anche il presidente della Regione Augusto Rollandin e l'assessore alla Sanità Antonio Fosson. Attivo dal prossimo mese e in via di implementazione, permetterà di consultare on line i propri documenti come referti, risultati di esami, lettere di dimissioni ospedaliere e verbali di pronto soccorso nuovi e degli anni passati e consentirà di avere sempre a disposizione le informazioni personali su vaccinazioni, allergie, esenzioni. Il Fascicolo metterà anche a disposizione un "profilo sanitario sintetico" aggiornato dal medico di famiglia che può risultare molto utile, ad esempio, agli operatori del pronto soccorso in caso di emergenze per conoscere eventuali patologie, farmaci assunti ed il profilo anagrafico dell'assistito. Lo strumento inoltre permetterà all'utente di aggiungere documenti che ritiene utili e nei prossimi mesi sarà arricchito da ulteriori funzioni come il pagamento di ticket e la prenotazione di esami on line. Tutto ciò però sarà possibile soltanto dando la propria autorizzazione.
«Questo strumento funziona solo se ognuno esprime il proprio consenso» ha sottolineato Massimo Veglio, direttore dell'Azienda Usl valdostana. Senza consenso, anche le informazioni che finora potevano essere consultate dal medico di famiglia non saranno più condivise. Attivando l'Fse l'utente (o il genitore o il tutore/curatore) potrà scegliere se e quali dati e documenti rendere disponibili e chi abilitare alla visione ed all'aggiornamento dei dati clinici: il medico di famiglia, il pediatra, l'Azienda Usl o gli operatori delle strutture convenzionate. Tali scelte potranno essere modificabili in ogni momento.
Come si attiva l'Fse? Due le strade: sul sito fse.vda.it (in via di attivazione), dove lo stesso Fascicolo sarà consultabile dal 9 novembre, oppure per chi non ha internet o non ha dimestichezza nell'usarlo recandosi all'ospedale Parini su prenotazione. L'accesso può avvenire utilizzando la tessera sanitaria / Carte Vallée (per l'attivazione è necessario recandosi al Cup dell'Usl, alle biblioteche, agli uffici Piani di Zona portando anche la carta d'identità) oppure tramite il proprio codice fiscale con un sistema che include una password ed una security card (ritirabili negli stessi uffici di attivazione della tessera sanitaria).
La Valle d'Aosta è la prima regione ad attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico per l'intero territorio regionale a conclusione di un percorso che è iniziato lo scorso anno ed è stato finanziato con quasi 1,6 milioni di euro coperti in parte anche da fondi europei. «Un progetto di cui essere orgogliosi, utile a tutti i cittadini» ha rimarcato il direttore Veglio.
Elena Giovinazzo