Letale la calda estate 2015. Il Rutor è arretrato fino a 30 metri
AOSTA. Le preoccupazioni sulla salute dei ghiacciai della Valle d'Aosta dopo l'estate eccezionalmente calda trovano conferma nei risultati dei monitoraggi effettuati da Arpa Valle d'Aosta, Fondazione Montagna Sicura e Parco Nazionale Gran Paradiso che verranno discussi dalla Cabina di regina dei ghiacciai valdostani. Nell'ultimo anno tutte le aree oggetto delle osservazioni e delle misurazioni hanno evidenziato un bilancio di massa nettamente negativo.
Il ghiacciaio del Rutor a La Thuile, il più grande di quelli monitorati con la sua superficie di circa 7,5 km2, ha fatto registrare un ritiro dei fronti che in alcuni punti è stato anche di 30 metri nel corso di un solo anno e un abbassamento del ghiaccio nella parte frontale di circa e 3 metri e mezzo. La superficie del ghiacciaio di Gran Vallon, situato a Cogne, per la prima volta dall'inizio delle misurazioni (stagione 2011/2012) risultava alla fine dell'estate scoperta da neve, con una parziale fusione anche delle neve dell'anno precedente. Anche per il Grand Etret, a Valsavarenche, si è verificata la totale scomparsa della copertura nevosa dell'anno. Non è migliore la situazione del piccolo ghiacciaio di Timorion, nel gruppo del Gran Parariso, che ha vissuto nel 2014/2015 la seconda peggiore stagione degli ultimi 15 anni in termini di fusione (dopo l'estate del 2003).
Per capire meglio la situazione è utile fare riferimento al bilancio di massa che mostra la differenza tra accumuli nevosi e fusione di neve e ghiaccio nell'arco di 12 mesi (ottobre - ottobre). La misurazione viene espressa in mm di equivalente in acqua (water equivalente, cioè w. eq.): per il Timorion il bilancio è di -1.470 mm di w. eq, per il Grand Vallon di -1 m w eq, per il Grand Etret è di -1.791 mm che salgono a -14,632 m considerando il totale cumulativo dal 1999 al 2014.
I dettagli dei monitoraggi possono anche essere reperiti on line consultando i portali dell'Arpa VdA, della Fondazione Montagna Sicura e del Parco Nazionale Gran Paradiso che sono tre dei componenti della Cabina di regina dei ghiacciai valdostani insieme agli assessorati regionali alle opere pubbliche ed al territorio e ambiente, al Comitato Glaciologico italiano, al Cnr, alla Cva, all'Uvgam ed al Soccorso alpino valdostano.
Clara Rossi
