Oltre 64mila tessere sanitarie attivate da novembre. Negli ultimi mesi il 55% delle operazioni è avvenuto tramite enti locali
AOSTA. Oltre la metà delle attivazioni della Tessera sanitaria/Carta nazionale dei servizi effettuate dai valdostani negli ultimi due mesi sono avvenute attraverso gli enti locali. Lo ha calcolato il Celva analizzando l'andamento dell'ultimo periodo.
Possedere una Ts/Cns operativa è fondamentale per accedere al Fascicolo sanitario elettronico ed agli altri servizi on line della pubblica amministrazione locale. Dal 5 novembre scorso, data di presentazione del Fascicolo, le credenziali elettroniche richieste sono 64.518: "1 valdostano su 2 oggi ha un'identità digitale" sottolinea il Celva.
Per agevolare le attivazioni, dal 25 maggio i valdostani possono rivolgersi anche agli sportelli dei Comuni e delle Unités de Communes. Da quella data risulta che le operazioni effettuate sono state 5.829 di cui 3.187 (quasi il 55 per cento) tramite gli sportelli degli enti locali.
"Per poter attivare digitalmente la Carta Nazionale dei Servizi - ricorda il Celva -, i residenti in Valle d'Aosta possono recarsi presso un qualsiasi sportello accreditato (non è necessario recarsi preso il proprio Comune di residenza) muniti della tessera sanitaria di cui sono già in possesso, di un documento di identità in corso di validità (carta d'identità o passaporto) e di un indirizzo di posta elettronica (che può anche essere intestato ad una persona di fiducia)".
redazione