Ancora tanti appassionati coltivano l’hobby dei vecchi passatempi tra amici
Il progresso e le innovazioni nel campo della tecnologia continuano a cambiare radicalmente il nostro stile di vita. Per la maggior parte di noi, anche le più comuni azioni del nostro vivere quotidiano sono state interessate da sconvolgimenti che, in più di una occasione, hanno senza dubbio apportato dei miglioramenti al nostro essere.
Anche tutto quello che riguarda il comparto dei giochi e del divertimento non è stato esente da questo cambiamento. E se in alcuni casi la tecnologia ed il progresso hanno rappresentato una vera e propria avanguardia in questo settore, è altrettanto vero che una sacca di resistenza permane ancora, con tanti appassionati che coltivano ancora l’hobby dei vecchi passatempi tra amici (che, in alcuni casi, diventano giochi da collezione), come gli storici giochi di cortile dei nostri nonni, i giochi di carte di un tempo e altri modi di divertirsi che andremo a vedere tra poco.
Va detto che oggi, grazie anche all’avvento della rete internet e dei cellulari di ultima generazione, è possibile cimentarsi nei più classici giochi di carte direttamente sul proprio telefonino, comodamente seduti sul divano di casa, ed ingaggiare sfide appassionate a distanza con i propri amici, proprio come la possibilità offerta dalle app Briscola Più o Tressette Online (disponibili per iOS su Apple Store) o quella del sito online di Betway casino per un classico come il blackjack.
Ma quali sono i passatempi di una volta ancora in voga tra i più giovani (e non solo)? Come abbiamo visto la Scopa, il Tressette o la Briscola (e tutte le altre varianti possibili dei più classici giochi con le carte regionali) restano sempre tra i passatempi più apprezzati, anche come mezzi di promozione dei territori, seppur in una nuova veste che è quella virtuale dei dispositivi mobili.
In alcune regioni del Paese, soprattutto nel periodo invernale e natalizio in particolare, c’è ancora oggi l’usanza di riunirsi per passare qualche ora insieme giocando a Sette e Mezzo, un vero e proprio classico dei giochi con le carte regionali. Giocato diffusamente anche in alcuni paesi della Francia e della Spagna, questo gioco è la variante popolare italiana del più noto blackjack, con la differenza che in questo caso si utilizza un mazzo da 40 carte e non bisogna superare il punteggio di 7 e mezzo (al contrario del 21 per il blackjack).
Ancora molto diffusi da Nord a Sud del Paese sono la Scala 40 e il Ramino, due giochi che prevedono l’utilizzo delle carte francesi. Per risalire alle origini di questi due passatempi bisogna andare molto indietro nel tempo, fino all’inizio del XX secolo quando furono i soldati ungheresi impegnati in trincea durante la Prima Guerra Mondiale a diffondere questo gioco. Nonostante il secolo (e più) di storia, la Scala 40 in particolare ha mantenuto intatta tutta la sua fama, tanto che oggi in Italia esiste anche una federazione sportiva ufficiale che organizza tornei e partite a livello nazionale ed internazionale.
Questi, dunque, sono i più famosi giochi di carte tramandati dai nostri avi, che ancora resistono ai giorni nostri. Intanto, nel corso degli ultimi anni, sono nate tante altre tipologie di gioco con le carte, come quelle a tema e quelle collezionabili. In quest’ultimo filone si inserisce Magic: l’Adunanza (e tutte le espansioni che sono state lanciate in seguito), creato da Richard Garfield negli anni Novanta e che oggi è diffuso in oltre 150 paesi al mondo. In soldoni, stiamo parlando di un gioco di ruolo che si sviluppa a mezzo dell’utilizzo di un mazzo di carte che può essere cambiato e gestito a proprio piacimento.
Con Magic, infine, un classico dei giochi di carte dell’era moderna è UNO, il cui progetto iniziale risale però agli anni Settanta (anche se sono in molti a ricordare che proprio in Italia, decenni prima si giocava già a Dernier, l’antesignano europeo di UNO). Questo gioco, soprattutto negli ultimi anni, è diventato un must tra i più giovani, grazie anche ad una campagna promozionale a tappeto che lo ha eletto come uno dei passatempi più richiesti.
