Le nuove normative italiane sul gioco d'azzardo potrebbero rimuovere le restrizioni sulle sponsorizzazioni

 

Più di 5 anni fa, nel 2019, entrò in vigore il divieto di sponsorizzazione del gioco d’azzardo in Italia. Secondo i club di Serie A, il settore calcistico è stato danneggiato pesantemente. Ci sono stati milioni di perdite per le squadre. Stando alle dichiarazioni degli addetti ai lavori. Il divieto potrebbe essere stravolto.

Nonostante la possibile attesa, i club sono più che fiduciosi sulla futura eliminazione (o modifica)del divieto. Questa soluzione potrebbe portare nuova vita al panorama del calcio italiano. Scopriamo tutti i dettagli sul divieto e sulla sua possibile modifica.

Decreto Dignità e il suo impatto sul calcio italiano

Sotto il Governo di M5S e Lega Nord, uno dei settori più rilevanti del paese ha subito gravi danni. Con il Decreto Dignità nel 2018, il calcio italiano ha perso una delle sue fonti di guadagno. Dalla Serie A alla C, i club hanno subito un rigoroso divieto, che ha vietato la sponsorizzazione di siti e imprese legate al gioco d’azzardo.

Non a caso, molti dei dirigenti di Serie A hanno parlato delle perdite legate a questo divieto. Ammonterebbero a centinaia di milioni di euro (più di 700 nei primi 3 anni, secondo le stime). Le perdite annuali per il campionato sono state di circa 100 milioni complessivi.
Il Decreto Dignità vieta ogni forma di pubblicità relativa al gioco d’azzardo e alle scommesse sportive. Questi sono i settori interessati:

  • TV
  • Radio
  • Stampa
  • We
  • Sponsorizzazioni sportive (maglie, stadi, eventi)
  • Pubblicità indirette o product placement

Le possibili sanzioni possono arrivare fino al 20% del valore del contratto pubblicitario, con un minimo di 50.000€ per ogni violazione. È l'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)ad occuparsi del rispetto di questa norma.

Possibile revisione del divieto di sponsorizzazione nel gioco online in Italia

Dopo più di 5 anni, l’Italia ha deciso di prendere di nuovo in esame l’intero mercato del gioco online. L’obiettivo è quello di migliorare le leggi. In più, si cercano nuove proposte contro il gioco minorile. Legislatori e addetti ai lavori vedono la revoca (o la modifica) del divieto come una possibilità concreta. Con le giuste misure può tornare ad essere un ottimo modo per aumentare le entrate.

In un’intervista de “La Verità”, Roberto Alesse (direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ha definito il divieto di sponsorizzazione come “legge ipocrita". Ha aggiunto che "non è adatta ad uno stato liberale”. Queste parole fanno capire le probabili intenzioni future degli organi dello Stato.

Un altro motivo della possibile modifica è legato ai giocatori italiani. In questo periodo, gli utenti hanno spesso confuso operatori autorizzati e non. Una modifica delle normative potrebbe portare più chiarezza anche per il pubblico. Con una modifica decisa, il Governo può agire sul Gioco Responsabile e sull’economia sportiva nazionale.

La proposta: eliminare il divieto per rilanciare il calcio

Secondo la Gazzetta, la 7a Commissione del Senato Italiano ha chiesto al Governo di prendere provvedimenti. L'iniziativa potrebbe portare al suo annullamento.

Questi sono i punti principali della proposta:

  • Rilanciare il calcio italiano a livello economico attraverso le sponsorizzazioni
  • Aiutare i giocatori a scegliere operatori autorizzati
  • Utilizzo dell'1% dei guadagni delle sponsorizzazioni su stadi, calcio femminile e settori giovanili

Secondo i media italiani il primo a fare dei passi avanti è il ministro Abodi (Ministro dello Sport). Pare si stia preparando per dialogare direttamente con i top club italiani.

Rilanciare questo settore significa partecipare attivamente al PIL italiano. Il valore del calcio italiano potrebbe superare gli 11 miliardi di euro.

Tra critiche e sostenitori

I pareri nei confronti di un annullamento del divieto sono contrastanti. Alcuni legislatori rimangono scettici nei confronti della proposta. Le preoccupazioni sono legate alle eventuali precauzioni da prendere prima della revoca. Ci si interroga sul Gioco Responsabile e dei minori.

Rimangono i grandi vantaggi che la revoca può portare a tutto il calcio italiano. Le squadre di Serie A, B e C potrebbero sostenersi più facilmente, specialmente le più piccole. I sostenitori della nuova proposta hanno piena fiducia dei benefici futuri della proposta. I club di Serie A stanno promuovendo attivamente l’iniziativa.

Le autorità massime come il CONI o la FIGC sembrano essere favorevoli. L’impressione è che serva il tempo giusto per l'intera modifica.

La palla passa ai legislatori

La decisione finale in merito al divieto spetta ora ai legislatori. Avranno il compito di modificare o revocare la normativa del 2018 per rilanciare il calcio italiano.

Per molti appassionati l’annullamento del Decreto porterebbe ad una maggiore consapevolezza. I giocatori, vedendo le sponsorizzazioni, possono distinguere in maniera efficace gli operatori autorizzati.

I vertici del calcio italiano sperano in una modifica in tempi brevi. Si parla anche di annullamento del divieto. Con le giuste precauzioni, il settore calcistico italiano potrebbe riscoprire una nuova era.

Source: https://bonusradar.it/nuove-leggi-sul-gioco-in-italia-potrebbero-rimuovere-le-restrizioni-sulla-sponsorizzazione/

 

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