Nel negozio aperto per Natale idee regalo da zone del mondo dilaniate da guerra e povertà e dolci per sostenere le attività di Emergency
Nel centro storico di Aosta, al civico 135 di via Sant'Anselmo, sta per prendere vita un negozio diverso dagli altri. Sugli scaffali arriveranno tappeti orientali tessuti a mano, accessori creati con materiali di recupero, idee regalo alternative, oggetti particolari, prelibatezze. Insomma, un negozio di regali di Natale con oggetti provenienti da tutto il mondo. O meglio, da tante zone del mondo in cui c'è guerra e povertà. Il negozio in questione aprirà il 3 dicembre e sarà gestito da Emergency.
Lo spazio, spiega l'organizzazione, sarà aperto in orario 10.00 -13.00 e 14.00 - 19.00 per tutto il mese di dicembre. Al suo interno «sarà possibile trovare più di 70 idee regalo con il logo di Emergency, ma anche tanti prodotti provenienti dai Paesi in cui lavora l'Ong o da realtà solidali. Le cooperative che collaborano con i negozi di Emergency operano in condizioni rispettose dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori e spesso realizzano i loro prodotti con materiali riciclati o di recupero». Uno spazio è riservato ai prodotti di artigianato proveniente dall'Afghanistan.
Accanto alle idee regalo ci saranno dolci artigianali compreso il "Panettone fatto per Bene", un chilo di dolce realizzato con tre impasti e lievito madre e arricchito con uvetta, profumati scorzoni canditi di arance siciliane e cubetti di cedro Diamante. Lo stesso panettone sarà in vendita anche nelle piazze di tutta Italia dall'8 all'11 dicembre prossimi.
«Per il Natale 2022 - aggiunge Emergency - non saranno in vendita solo prodotti fisici, ma anche idee-regalo solidali per contribuire direttamente al suo lavoro in Italia e nel mondo: da una protesi per le vittime delle mine a una sedia a rotelle per un paziente in Iraq, da una visita pediatrica in Uganda alla formazione professionale di una delle studentesse afgane del Centro di maternità di Anabah».
Con l'acquisto dei regali solidali «è possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card e contribuire concretamente a garantire il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti», sottolinea la Ong.
Elena Giovinazzo