Ai Comuni quasi €19 milioni mentre per famiglie e attività produttive danneggiate è stato incrementato lo stanziamento di €3,9 milioni
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato la seconda variazione del bilancio di previsione 2024/2026, un provvedimento del valore di 35,9 milioni di euro che contiene anche misure per mitigare gli effetti dell'alluvione di fine giugno.
Nel riassumere i contenuti della variazione di bilancio, il relatore Antonino Malacrinò (Fp-Pd) ha segnalato «lo stanziamento per contributi a famiglie e attività produttive per il superamento dell'emergenza alluvionale incrementato di 3,9 milioni di euro» e i trasferimenti straordinari a favore dei Comuni di Cogne e Valtournenche, quelli più colpiti dall'evento. A Valtournenche vanno 4,4 milioni mentre a Cogne, che oltre ai danni ha subito un lungo isolamento visto l'interruzione della strada regionale, sono destinati 13,8 milioni. «Per i restanti Comuni colpiti dall'alluvione - ha spiegato ancora il relatore - è previsto un trasferimento complessivo di 500mila euro».
Il provvedimento stanzia inoltre mezzo milione di euro per la Coppa del mondo di sci nordico a Cogne, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, e 5 milioni per interventi sul Ru Baudin di Aosta e sul Ru Arberioz tra Aymavilles, Jovençan e Gressan.
«È anche autorizzata la concessione di contributi alle imprese che abbiano subìto danni diretti o indiretti dall’alluvione», ha affermato ancora Malacrinò. Per controbilanciare il calo di fatturato (almeno il 20% a luglio 2024 rispetto a luglio 2023) sono erogati contributi sono «volti all'abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria sui mutui a sostegno delle imprese colpite dall'alluvione di giugno 2024 concessi con risorse proprie da Finaosta. È inoltre prevista la possibilità di erogare contributi straordinari in conto capitale finalizzati al ripristino delle infrastrutture sportive danneggiate dall'alluvione, in deroga alle procedure previste dalla legge n. 6/2018».
La variazione di bilancio è passata con 19 voti a favore e 16 astensioni dei gruppi di minoranza (Lega VdA, Rassemblement Valdôtain, Forza Italia e Progetto Civico Progressista) che hanno rivolto più critiche al provvedimento, a partire dalle mancate audizioni in Commissione delle associazioni di categoria.
Secondo Andrea Manfrin (Lega VdA) il provvedimento «arriva in ritardo rispetto alle necessità di chi è stato colpito dall'alluvione» e per Mauro Baccega (FI) la misura «si è dimenticata di alcuni operatori che non potevano essere ricompresi nel Decreto del ministero del turismo».
Erika Guichardaz (Pcp) ha espresso dubbi sulle «capacità organizzative di questa Giunta che presenta un disegno di legge quattro mesi dopo gli eventi alluvionali, lasciando troppi ad arrangiarsi».
Nella replica successiva al dibattito in aula il presidente della Regione Renzo Testolin ha risposto alle critiche sui mancati approfondimenti in Commissione parlando di «un percorso chiaro ed equilibrato che vuole dare risposte utili».
L'aula ha respinto due ordini del giorno presentati da Lega VdA e Forza Italia e approvato tre emendamenti della II Commissione e uno del presidente della Regione.