Il dato regionale peggiore di quello nazionale secondo il report Istat su natalità e fecondità riferito al 2023
L'inverno demografico è ormai una realtà consolidata per l'Italia e anche per la Valle d'Aosta. La nostra regione anzi spicca tra tutte per il più vistoso calo delle nascite relativo all'anno 2023.
A dipingere il quadro della situazione è il report dell'Istat su natalità e fecondità della popolazione residente. Nella nostra regione il numero medio di figli per donna è calato da 1,27 a 1,17; con una media tenuta "alta" dalle donne straniere (1,74 figli). In Italia la media è passata tra dal 2022 e il 2023 da 1,24 a 1,20 figli per donna. Inoltre l'età media in cui si diventa madri è passata a 32,5 anni (33 per le donne italiane e 29,9 per le donne straniere).
La Valle d'Aosta è inoltre la regione del Nord Ovest con la maggior percentuale di nascite al di fuori dal matrimonio: il 49,3% rispetto al 42,4% della media nazionale.
Il report Istat segnala anche i nomi più scelti dai genitori: per i maschi Leonardo, come tante altre regioni italiane, e per le femmine Alice (il più gettonato a livello nazionale è invece Sofia).
Clara Rossi