Oggi ad Aosta la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2025
Diminuiscono le denunce e le segnalazioni di danno erariale giunte alla procura della Corte dei Conti della Valle d'Aosta. Lo scorso anno gli uffici guidati dal procuratore Quirino Lorelli hanno registrato 94 nuovi casi rispetto ai 154 dell'anno precedente. In parallelo sono raddoppiate le archiviazioni, 181 rispetto alle 98 del 2023, mentre le citazioni a giudizio risultano 6 (erano 10 l'anno prima). Gli importi delle richieste risarcitorie sono nettamente aumentate a circa 4,8 milioni di euro rispetto ai 193mila del 2023.
I dati sono stati resi noti da Lorelli nel corso della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2025 della Corte dei Conti, oggi ad Aosta. Il procuratore ha rivolto un «appello affinché abbiano a essere prontamente segnalati alla procura contabili tutti i fatti di potenziale danno erariale».
All'inaugurazione dell'anno giudiziario è intervenuta anche la presidente della Sezione giurisdizionale, Maria Riolo, che ha dedicato una parte della sua relazione per presentare una panoramica sulla sede valdostana. «Dal punto di vista del personale amministrativo, la esigua dotazione organica di diritto della segreteria della Sezione Giurisdizionale (tre funzionari e un assistente) presenta la scopertura di un funzionario alla quale tra un anno si aggiungerà un’ulteriore scopertura per il pensionamento di una delle due funzionarie attualmente in servizio», ha spiegato. Per il personale di magistratura «va positivamente evidenziato - ha spiegato Riolo - che, da ultimo, il Consiglio di Presidenza ha destinato un magistrato in assegnazione aggiuntiva a tutte le Sezioni giurisdizionali, come la Sezione Giurisdizionale per la Valle d’Aosta, con meno di quattro magistrati».
Alla Corte dei conti manca poi una propria aula di udienza, infatti quest'anno i processi si celebrano nella sede del TAR mentre dal 2021 fino allo scorso anno si sono svolti in un'aula della biblioteca regionale.
Marco Camilli