Bussone: «ci sono lobby che agiscono contro i territori montani»
Esprime stupore l'Uncem per l'abolizione dal Ddl montagna di un articolo sui servizi di comunicazione. La disposizione rimossa durante il passaggio in Senato del provvedimento prevedeva che, in caso di lavori alle infrastrutture stradali e ferroviarie, fosse compito delle imprese portare il segnale nei Comuni montani non coperti in assenza di analoghi interventi oggetto di finanziamento pubblico.
«Ci sono lobby che purtroppo agiscono contro i territori montani» accusa di Marco Bussone, presidente dell'Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani. «Sappiamo bene quanto devastante e in crescita sia il divario digitale - ha dichiarato intervenendo a Roma all'evento Telecommunication of the future - Solo in parte contrastato con gli interventi di Piano Italia 1 Giga e Piano Italia 5G. Le aziende hanno interpretato l'articolo, che hanno chiesto di sopprimere, come un obbligo di copertura laddove non ci sono fondi pubblici. In realtà, si tratta, si trattava, di un principio politico e di buon senso, che impegna(va) gli operatori a intervenire per ottimizzare il lavoro in caso di altri interventi alle infrastrutture di rete, abbattendo altresì i costi ed riducendo il digital divide. Mi auguro che in Aula alla Camera, trasversalmente, tutti i Gruppi con il Governo, possano intervenire per ripristinare l'articolo».
redazione