La Procura di Aosta procede per omicidio colposo. La persona indagata è connazionale dell'alpinista deceduta
Una persona è indagata dalla Procura di Aosta per la morte della alpinista quarantasettenne Nuria Caton Alcubierre avvenuta lunedì scorso sul Castore, massiccio del Monte Rosa. Si tratta di una guida alpina, di nazionalità spagnola come la vittima, che accompagnava l'alpinista deceduta e il marito rimasto ferito gravemente. L'ipotesi è omicidio colposo.
Quando è giunta la richiesta di soccorso sul Castore, si pensava alla caduta di una valanga che aveva travolto un gruppo di alpinisti. Invece è poi emerso, stando almeno alle prime ricostruzioni degli specialisti del Sagf di Cervinia, che l'incidente mortale è stato causato dal cedimento di una placca a vento avvenuto al momento del passaggio degli alpinisti che stavano procedendo in condizioni di bassa visibilità. Proprio la scarsa visibilità potrebbe aver indotto all'errore la guida alpina nella scelta del percorso da seguire.
Il distacco ha coinvolto in tutto otto persone, tra cui una cordata di altri cinque alpinisti spagnoli che, da quanto raccontato, si erano uniti ai due connazionali e alla guida alpina per affrontare assieme la discesa.
Marco Camilli
