Alcuni tratti di strade regionali rimangono ancora chiuse a causa dei danni causati dalle intense precipitazioni del 16 e 17 aprile
Oggi e domani lungo la strada regionale 47 per Cogne rimangono attive alcune modifiche alla circolazione. In entrambe le giornate tra il km 12+700 e 12+900 è attivo un impianto semaforico nella fascia oraria dalle ore 7 alle 21. Dalle ore 21 di domani è prevista la riapertura senza limitazioni.
La strada per Cogne non è l'unica ancora interessata da modifiche alla viabilità in seguito all'ondata di maltempo del 16 e 17 aprile scorsi. Sono ancora chiusi tratti delle strade regionali 17 di Roisan (km 7+000 al km 8+530), 18 di Pila (dal km 11+000 fino all’incrocio con la SR 40 di Les Fleurs), 26 di Cerellaz (dal km 7+200 al km 9+480), 29 di Doues (dal km 3+200 al km. 3+500), 31 di Allein (dal km 0+000 al km 2+000) e ancora la strada regionale 41 dei Salassi (dal km 17+000 al km 19+000). Ieri sera è scattata la chiusura al traffico i primi 500 metri della strada regionale 30 di Ollomont, mentre la SR 42 del colle San Pantaleone è aperta con senso unico alternato e limitazione al transito dei veicoli di massa superiore ai 35 q. al km 1+400.
I danni causati dalla intense precipitazioni della scorsa settimana hanno interessato «la quasi totalità delle 44 strade regionali e creando numerosi e diffusi dissesti che, solo grazie al pronto intervento del personale delle strutture regionali a vario titolo impegnate nelle attività di emergenza, ha consentito di evitare danni agli utenti stradali», spiega in una nota l'assessore regionale alle Opere pubbliche Davide Sapinet.
«La percorribilità lungo la rete viaria regionale è ora in corso di progressivo ripristino grazie all’importante lavoro del personale delle strutture che si sono occupate dell’emergenza, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, professionisti e volontari, in collaborazione con le amministrazioni comunali e i volontari presenti sul territorio regionale», conclude l'assessore nel ringraziare tutto il personale che è intervenuto e sta ancora intervenendo in queste ore.
Marco Camilli