Votata all'unanimità una mozione per valutare le disponibilità di bilancio e cambiare il tetto Tari per le esenzioni
L'amministrazione comunale di Aosta valuterà la possibilità di ampliare le esenzioni sul pagamento della Tari alla luce degli aumenti a carico delle famiglie. L'impegno è contenuto in una mozione del gruppo "Lega Vallée d'Aoste e Autonomia e Libertà", emendata dalla maggioranza, che il consiglio comunale ha approvato oggi all'unanimità.
La mozione impegna l'assessore competente a valutare l'esenzione dalla Tari per le utenze domestiche in base all'Isee. Attualmente l'esenzione viene applicata per utenze con Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 7.500 Euro: l'obiettivo è innalzare questa soglia per ampliare la platea dei beneficiari. Per farlo è però necessario valutare l'impatto sul bilancio comunale di una tale misura e dunque le risorse economiche disponibili.
La mozione nasce dalle proteste dei cittadini per l'aumento della Tari per effetto dell'incremento del costo del servizio (in particolare inflazione e aumenti salariali, come segnalato dal Comune di Aosta nei giorni scorsi). Nelle premesse della mozione approvata viene segnalato «l'aumento spropositato delle tariffe in un periodo, come quello attuale, che ancora porta le conseguenze della crisi economica post emergenza da Covid19 e della crisi energetica in atto».
E.G.
