La rottura della fognatura è più vasta del previsto. Il Comune: i danni causati da allagamenti nelle cantine saranno risarciti
La rottura della fognatura che ha comportato i cedimenti dei giorni scorsi in via Monte Vodice oltre ad allagamenti nei locali sotto al livello stradale è «ancora più vasta di quanto appariva nelle prime indagini». Lo ufficializzano il Comune di Aosta e la società Services dex Eaux Valdôtaines che da quest'anno gestisce il servizio idrico della città.
Dopo il primo crollo vicino all'incrocio con via Monte Pasubio, un altro tratto di strada ha ceduto a Nord del canale Mère des Rives. L'amministrazione sperava di risolvere la situazione e riaprire la strada per la Fiera di Sant'Orso ma, visto come si sta evolvendo il problema, ciò non sarà possibile.
«La situazione comporta la necessità di proseguire senza soluzione di continuità l'intervento in corso per risolvere nel più breve tempo possibile la problematica a tutela, primariamente, delle private abitazioni dei cittadini e degli esercizi commerciali della zona», dicono Comune e SEV. «Peraltro, nonostante il bypass della rete fognaria prontamente attivato, sono stati segnalati episodi di allagamento di cantine e depositi sotterranei degli edifici che insistono sulla zona degli scavi». I danni «saranno risarciti», assicurano.
L'amministrazione comunale anticipa che, vista la chiusura di via Monte Vodice, per la Fiera di Sant'Orso «verranno introdotti ulteriori cambiamenti temporanei della circolazione». Via Monte Solarolo sarà resa a doppio senso di circolazione stante la chiusura di piazza della Repubblica per l'allestimento della Fiera.
Elena Giovinazzo
