Lavori di riparazione che non soddisfano i commercianti - VIDEO
AOSTA. Era un luogo comune dire che quando si riasfaltano le strade e si riparano le buche si stavano avvicinando delle elezioni. Interventi di questo genere rappresentavano, per le maggioranze uscenti, uno dei cavalli di battaglia da sfoderare nelle campagne elettorali. Oggi però per i gruppi politici della città di Aosta il cavallo di battaglia è diventato un'anatra zoppa. E' vero che via Torino, via Festaz e tutte le strade toccate dai lavori del teleriscaldamento avevano bisogno di una sistemazione - percorrendole dopo i lavori sembrava di partecipare alla Parigi-Dakar -, ma le modalità di esecuzione e di gestione dei lavori hanno provocato più lamentele che soddisfazione sia per i tempi lunghi necessari per completare l'asfaltatura sia per la mancata concertazione con i commercianti dei tempi e dei modi di chiusura delle strade.
Abbiamo la "fortuna" di proporvi attraverso la nostra livecam una particolare diretta, un particolare "work in progress" di questi interventi su un tratto di via Festaz. Non vogliamo giudicare il lavoro degli operai e dei tecnici che realizzano questi interventi, ma dobbiamo essere portavoce di un malessere che diffusamente circola nel settore produttivo, e non solo, della città di Aosta.
Ciò che è difficile comprendere è per quale motivo le intelligenze che coordinano i lavori nella città di Aosta, anziché essere previdenti, restino in attesa che siano i cittadini, formando un comitato o delle associazioni, a farli intervenire per riparare ad errori che spesso potevano essere facilmente previsti ed evitati. Più che una pianificazione intelligente dei lavori nel caopluogo regionale pare di assistere ad una operazione masochista di una classe dirigente miope e sorda.
Marco Camilli