Per Chatrian il movimento ha "prezzo di non esserci presentati in coalizione"
AOSTA. "Le trattative tra Alpe, Uvp e L'Altra Vda, tardive e malgestite, estremamente malgestite, non hanno prodotto alcun risultato. La proposta di un sindaco Uvp e di un vice dell'Altra Vda non poteva che essere rifiutata da Alpe". Così il consigliere regionale Alberto Bertin ha commentato su Facebook l'esito delle elezioni comunali per quanto riguarda Aosta. "Il nostro elettorato - rileva Bertin - non avrebbe capito l'accordo e sarebbe stata per noi una debacle elettorale, con conseguente impossibilità di ballottaggio per l'ipotetica coalizione".
Lo stesso social network è stato scelto anche da un altro consigliere regionale di Alpe, Albert Chatrian, per alcune dichiarazioni post voto. "A urne chiuse, che bilancio tracciare? Se parto da Aosta, non posso non ammettere che Alpe è fra i perdenti. Nonostante la nostra proposta sia stata apprezzata, abbiamo pagato caro il prezzo di non esserci presentati nell'ambito di una coalizione. Secondo me è stato un grosso errore".
Secondo l'esponente del Galletto è stata un'occasione sprecata: "era la volta buona - scrive - per offrire agli aostani un'alternativa forte e credibile alla proposta della maggioranza uscente in versione renziana senza Pdl, ma non siamo riusciti a costruirla e siamo andati avanti in ordine sparso".
"Il progetto di Alpe è valido, ma da soli non si va da nessuna parte" è un'altra delle riflessioni condivise su Facebook.
redazione