Incontro in Regione con i vertici della società all'indomani dell'annuncio di un accordo di cessione della maggioranza a un gruppo di Taiwan
L'acquisizione della Cogne Acciai Speciali da parte di un gigante mondiale quotato alla borsa di Taiwan fa nascere un grande punto interrogativo sul futuro dello stabilimento che ad Aosta assicura un impiego ad un migliaio di lavoratori.
Trascorso un giorno dall'annuncio, oggi a Palazzo regionale il presidente Erik Lavevaz e gli assessori allo sviluppo economico Luigi Bertschy e agli affari europei Luciano Caveri hanno avuto un incontro con l'ad di Cogne Acciai Speciali, Eugenio Marzorati, e il dg della stessa società, Monica Pirovano, per un confronto incentrato interamente per l'acquisizione del 70% delle quote Cas da parte della Walsin Lihwa Corporation.
Dal confronto è emerso che «i referenti dell'azienda hanno confermato come questo riassetto societario si collochi all'interno di un percorso che mira a potenziare lo sviluppo dell'attività industriale, mantenendo la centralità della sede valdostana».
Da parte del governo l'auspicio è che «l'atteso sviluppo aziendale comporti una conferma degli impegni di investimento nel sito produttivo di Aosta, un significativo aumento delle risorse umane qui impiegate, confermando se non migliorando le tutele contrattuali sin ad ora adottate».
L'acquisizione della maggioranza di Cas Spa è per ora limitato ad un accordo di massima, come indicato dalla società. Prima che l'operazione sia considerata definitiva servono la firma del contratto «nelle prossime settimane» e poi le autorizzazioni delle autorità attese «entro il 2022».
C.R.