Il 70% della società dei Marzorati passa al gruppo di Taiwan. Annunciati 'progressivi ma significativi incrementi produttivi'
L'accordo di massima raggiunto nei giorni scorsi è diventato definitivo: Walsin Lihwa Corporation ha firmato mercoledì per l'acquisizione della maggioranza del capitale di Cogne Acciai Speciali Spa.
«È stato firmato il contratto tra le parti che contempla l'ingresso di Walsin Lihwa Corporation nel capitale di Cogne Acciai Speciali (CAS) con una quota del 70 per cento. La famiglia Marzorati rimane come investitore di lungo termine in CAS», riferisce in una nota Cogne.
La firma del contratto fornisce alcuni dettagli in più sull'operazione tenuta segreta fino all'ultimo per evitare speculazioni in borsa sul titolo della Corporation taiwanese.
«L’operazione - afferma Cogne Acciai Speciali - comporta la creazione del leader globale nella produzione e commercializzazione di acciai inossidabili lunghi speciali e conferma la centralità del sito aostano per il mercato europeo».
La strategia definita con il nuovo assetto societario «richiederà progressivi ma significativi incrementi produttivi nel sito di Aosta, con relativo aumento della turnistica e, quindi, dell'occupazione». Il progetto è di inserire Cogne in un gruppo «altamente complementare e sinergico, garantendo, a tendere, la logica dello "one-stop shop" anche per le marche più complesse di acciaio inossidabile e leghe di nickel a livello globale».
L'azienda conferma inoltre «sia il piano di sostenibilità, approvato dalla società e che sarà implementato in tutti i suoi punti, che il piano di investimenti da oltre 110 milioni di euro nei prossimi tre anni (2022-24) per il sito di Aosta».
Yu-Lon Chiao, presidente di Walsin Lihwa Corporation, dichiara: «L'investimento, insieme alla famiglia Marzorati, in CAS, nella comunità Valdostana, ci riempie di orgoglio: abbiamo il massimo rispetto per le competenze professionali dei managers e dello staff della CAS. La Walsin è un grande gruppo industriale, non finanziario, e lavoreremo per garantire la crescita e lo sviluppo della Società».
La firma del contratto dovrà essere seguita dall'ok delle autorità competenti per le operazioni di acquisizione di questo tipo. Le autorizzazioni sono attese «entro il 2022».
Marco Camilli