Dati positivi dall'aggiornamento dell'andamento economico per il 2024; per il prossimo anno le attese «sono improntate alla cautela»
Il turismo traina l'espansione dell'attività economica della Valle d'Aosta che, nella prima parte del 2024, si traduce in un aumento dell'Indicatore trimestrale dell'economia regionale pari allo 0,6 per cento: una variazione superiore alla media italiana. Questa l'analisi generale fatta dalla Banca d'Italia nell'aggiornamento congiunturale sull'economia valdostana, presentato oggi.
Ad incidere sull'espansione economica anche l'effetto Pnrr che, in ambito edilizio, ha in parte controbilanciato l'esaurirsi del sostegno dato dal Superbonus. Il comparto cessa comunque la sua crescita, rimanendo su livelli storicamente elevati. Marginale, invece, la crescita dell'industria.
Dall'aggiornamento della Banca d'Italia emerge poi una continua crescita dell'occupazione e un'espansione del reddito disponibile delle famiglie, con un conseguente aumento dei consumi in misura superiore alla media nazionale. I prestiti alle famiglie risultano ulteriormente diminuiti.
«Le attese per la fine dell'anno in corso e il primo trimestre del 2025 sono improntate alla cautela», aggiunge Bankitalia nell'analisi. Il rapporto si basa in parte sugli indicatori previsionali di Confindustria che «segnalano una decelerazione degli ordini e un calo della produzione nell'industria, accompagnati da un indebolimento della domanda di lavoro. Nel settore dei servizi gli indicatori rimangono ancora positivi, pur mostrando un lieve rallentamento dell'attività; nel turismo, ad aspettative favorevoli per la prossima stagione invernale si associano indicazioni di una ripresa degli investimenti e di un aumento dei livelli occupazionali. Tuttavia, persistono difficoltà nel reperimento di alcune figure professionali chiave, che potrebbero rappresentare un freno alla crescita in diversi settori».
Marco Camilli