L'associazione ritiene "fantomatico" il piano di trattamento dei rifiuti
AOSTA. Sulla questione del trattamento dei rifiuti e dell'emergenza discarica di Brissogne il governo regionale "prende altro tempo" e, adottando la delibera del 26 giugno scorso sul modello gestionale, decide per una "ennesima proroga della gestione Valeco (dopo 30 anni!!!)" ed un "fantomatico piano di trattamento dei rifiuti che dovrebbe ancora individuare la tipologia degli impianti, con il risultato finale che ci verrà imposta la gestione di un soggetto economico privato, soggetto che ovviamente perseguirà il proprio profitto a scapito del servizio fornito alla comunità e a scapito delle tariffe". Lo denuncia è di Valle Virtuosa.
"Se la Politica - dice l'associazione - avesse davvero voluto gestire correttamente i rifiuti, all'indomani dei risultati referendari del 2012 e a beneficio di tutta la comunità valdostana, avrebbe dovuto avviare e sostenere immediatamente il modello “Rifiuti Zero”. Tradotto in termini più comprensibili, la strategia "Rifiuti Zero" avrebbe ridotto la produzione complessiva dei rifiuti, aumentato decisamente la percentuale della raccolta differenziata, applicato tariffe più eque ai cittadini virtuosi, esteso la vita della discarica, allontanando il momento dell'emergenza e concedendo ai Valdostani - conclude Valle Virtuosa - i tempi tecnici per adottare una gestione pubblica della discarica con ricadute economiche su tutta la collettività e non solo su pochi".
E.G.