Entro 10 anni il 60 per cento dei medici di medicina generale andrà in pensione
AOSTA. La Commissione Servizi sociali del Consiglio regionale ha espresso parere favorevole unanime al disegno di legge sulla formazione specialistica di medici, veterinari e odontoiatri e di laureati non medici di area sanitaria, nonché di formazione universitaria per le professioni sanitarie.
Carlo Norbiato (Pnv), consigliere relatore, spiega: «il provvedimento disciplina gli interessi volti a favorire e incentivare la formazione universitaria e post-universitaria in ambito sanitario riunendo in un unico testo normativo le diverse disposizioni regionali oggi vigenti. Nei prossimi otto/dieci anni andrà in pensione circa il 60% dei 90 medici di medicina generale: questa iniziativa legislativa consente di preparare il turn over formando più medici (si passa da 3 a 8 posti attribuiti alla Valle d'Aosta nei corsi di medicina generale a partire dal prossimo anno accademico)».
«Inoltre - continua Norbiato - per permettere una copertura più ampia, la borsa di studio per partecipare al corso triennale è stata estesa anche ai non residenti con l'obbligo di esercitare in Valle d'Aosta per i cinque anni successivi alla formazione.»
redazione