E attacca la minoranza: "le mie posizioni hanno dato fastidio a qualcuno"
AOSTA. Le polemiche sulla possibile nomina di Claudio Albertinelli del Savt a segretario particolare dell'assessore regionale al Bilancio, Ego Perron, sono uno «squallido tentativo di sciacallaggio» caratterizzato da «attacchi assolutamente infondati e ideologici e basati sul nulla». Lo afferma lo stesso sindacalista ribattendo tramite una nota alle voci degli ultimi giorni.
Albertinelli spiega di aver valutato la situazione e «ritentuto inopportuno ricoprire il ruolo propostomi». Tutto ciò, precisa, «pur verificando come non ci siano incompatibilità tra i due ruoli a livello normativo e statutario, a seguito di un'attenta e serena riflessione personale, senza nemmeno attendere le evenuali verfiche all'interno degli organismi sindacali».
«Sicuramente le posizioni che ho saputo prendere con coraggio su dossier delicati come quello del Casinò hanno dato fastidio a qualcuno - si legge ancora nella nota di Albertinelli - e vuol dire che ho colpito nel segno». Il sindacalista attacca «quella parte dell'ex maggioranza in Consiglio Regionale, oggi minoranza, che invece di prendersi a cuore il mio futuro professionale, sarebbe meglio che si preoccupasse delle centinaia di migliaia di Euro di soldi pubblici che, quando gestiva direttamente la vicenda, ha sperperato in decine di consulenti che hanno redatto un piano industriale per il rilancio della casa da gioco che si sta rivelando drammaticamente vuoto di contenuti. Il sottoscritto - continua l'esponente del Savt - ha puntualmente denunciato con forza e in tempi non sospetti la pochezza di idee del piano e giorno dopo giorno vi è la dimostrazione che, purtroppo, avevo ragione e che la mia denuncia non era in nessun modo spinta da sudditanza politica, ma semplicemente perchè conosco veramente la situazione aziendale a differenza di altri».
M.C.