E' firmata da Lega, M5s, Mouv', Impegno Civico e Alpe e anticipa al 2019 l'entrata in vigore delle limitazioni "anti slot"
AOSTA. Una nuova proposta di legge finalizzata al contrasto alle patologie legate al gioco d'azzardo è stata depositata ieri al Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Il testo è firmato da Lega, M5s, Mouv', Impegno Civico e Alpe e «nasce - spiegano in una nota i consiglieri dei cinque gruppi - anche alla luce dei diversi interventi di regolamentazione effettuati da diverse Amministrazioni locali, Comune di Aosta in primis, e considerata la recente approvazione di uno schema di regolamento comunale su sale giochi e spazi per il gioco da parte del Celva».
La norma riprende la legge regionale del 2015 e «mira a rendere effettiva fin dal 2019, e non dal 2020 o 2023, come previsto dalle norme transitorie, l'applicazione della distanza minima di 500 metri delle sale o dei locali che ospitano le "macchinette" da istituti scolastici, strutture culturali, ricreative, sportive, residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, o da strutture ricettive per categorie protette e ludoteche per minori».
redazione