AOSTA. Nell'ampio dibattito ascoltato ieri pomeriggio in Consiglio regionale su un unico punto tutte le forze politiche sono apparse d'accordo: la priorità è l'approvazione del bilancio. L'opposizione ha chiesto di poter approfondire e cambiare alcuni aspetti della legge e la ex maggioranza ha dato la disponibilità sapendo che, senza il voto dei gruppi di minoranza, non ha i numeri per portare avanti i disegni di legge così come sono.
Oggi Lega e Mouv' hanno proposto in II Commissione di far slittare l'approvazione del documento a gennaio 2020. «Non si può fare tutto in fretta e furia - dice il leghista Stefano Aggravi - ma nemmeno tirarla per le lunghe, non possono abusare della nostra pazienza. Abbiamo chiesto la lista delle urgenze, a partire dalle concessioni idroelettriche. Attendiamo una risposta sulla nostra proposta a breve, già nelle prossime ore».
Se l'approvazione non avverrà entro la fine dell'anno la Regione dovrà entrare in esercizio provvisorio con tutte le limitazioni che questo comporterebbe.
«Sul tavolo abbiamo messo tutti gli scenari - riferisce il presidente della Commissione, Pierluigi Marquis -. Il migliore sarebbe l'approvazione del bilancio entro fine anno. Alcuni gruppi vogliono un lavoro più approfondito e ci siamo presi del tempo per decidere. Il quadro politico è cambiato, occorre prenderne atto e affrontare la situazione con senso di responsabilità».
Secondo Daria Pulz, consigliera di ADU, «c'è una sottovalutazione delle tempistiche che può causare un rallentamento sui bilanci dei Comuni. La nostra proposta è di intervenire sul bilancio con emendamenti, su questi si può aprire un dialogo» . La consigliera comunque si esprimerebbe a favore del bilancio «nel caso il nostro voto fosse indispensabile».
Clara Rossi
