Disegno di legge respinto con voto segreto dopo un'accesa discussione sul caso Igor Rubbo
AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha respinto oggi il disegno di legge 58/XV sul riconoscimento di debiti fuori bilancio della Regione. Con voto segreto chiesto da Union e Alliance Valdôtaine, l'aula si è espressa con 17 voti a favore, 14 voti contrari e 4 astensioni sul primo articolo determinando il respingimento in toto del provvedimento.
Il testo dovrà tornare in aula ed essere approvato entro la fine dell'esercizio.
Il caso Igor Rubbo
La discussione in aula si è concentrata su un debito fuori bilancio non inserito nel provvedimento, quello legato al caso Igor Rubbo. Si tratta dell'ex direttore generale dell'Azienda Usl rimosso dopo una sentenza del Tar e non reintegrato dopo un nuovo pronunciamento che l'Amministrazione regionale non ha rispettato. Rubbo recentemente ha vinto un ricorso al Consiglio di Stato e ottenuto la condanna della Regione al riconoscimento del pagamento dei mancati compensi da direttore generale.
Rispondendo questa mattina agli interventi dei consiglieri in aula sul mancato reintegro dell'ex d.g. e sulla conferma del commissario straordinario per motivi politici, l'assessore alla sanità Mauro Baccega ha affermato che "la Giunta regionale non procede in base ad antipatie: ci sono pareri legali che dicono che si potevano andare avanti in quelle condizioni".
L'assessore ha affermato che Rubbo non era stato reintegrato dopo la sentenza che lo prevedeva poiché nel frattempo la normativa era cambiata con l'introduzione di un albo specifico a cui Rubbo non era iscritto. L'assessore ha riferito che procedere con il reintegro "in quel momento poteva generare un ulteriore contenzioso. Ecco perché la giunta fece una scelta di quel tipo", ossia non ottemperare alla sentenza.
C.R.