Il movimento politico commenta l'ok in Commissione alla proposta di legge sui treni a idrogeno
«I treni all'idrogeno del consigliere Restano, che rischiano di costare alle tasche dei cittadini ancora di più dei treni bimodali di Marguerettaz (50 milioni), servono solo a far deragliare la Giunta Lavevaz e il progetto di urgente ammodernamento e elettrificazione della disastrata ferrovia valdostana». Così Adu Valle d'Aosta accoglie il voto favorevole in Commissione alla proposta di legge sul trasporto ferroviario con trazione a idrogeno.
Il movimento politico ricorda la raccolta firme e la decisione del Consiglio Valle di procedere con l'elettrificazione della Aosta - Ivrea e con la riattivazione della Aosta - Pré-Saint-Didier. «L'elettrificazione è finalmente all'orizzonte - prosegue Adu -, il progetto è ormai completato e ci sono i 110 milioni di euro del PNNR per realizzarlo. Ora, con la scusa dell'idrogeno, la vecchia classe politica valdostana (il peggiore autonomismo) vorrebbe sabotare questo tortuoso percorso appena avviato. Il tutto con la complicità della Lega, a cui interessa solo mettere in difficoltà l'attuale maggioranza, per occuparne al più presto le poltrone».
Secondo Adu «lo stupefacente via libera della Commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale che impegna la Giunta a presentare uno studio di interventi per la mobilità a idrogeno è l'ennesimo schiaffo agli elettori e contribuenti valdostani, frutto di cinici e ignoranti giochi di potere. È l'ulteriore dimostrazione che la Regione Valle d'Aosta continua irresponsabilmente a inseguire costosi deliri di arrogante gigantismo».
E.G.