La cessione della maggioranza dell'azienda ad un gruppo di Taiwan «rischia di rendere sempre più avulsa questa azienda dal suo legame storico con Aosta»
«In una fase economica come quella che stiamo vivendo, con i rischi occupazionali e sociali, che scelte di questo genere portano con sé, è evidente che ridurre il ruolo dei sindacati e le istituzioni a meri soggetti di una comunicazione a mezzo stampa è un fatto grave». Lo afferma Rete Civica intervenendo sull'acquisizione della maggioranza delle quote di Cogne Acciai Speciali Spa da parte del gigante taiwanese Walsin Lihwa Corporation.
Rete Civica lancia inoltre una frecciatina al governo regionale e agli autonomisti in particolare. È «sorprendente» che la Giunta regionale non sia stata «parte attiva» nell'operazione di cessione del 70% di Cas, afferma il movimento.
«Portare ancora più lontano i luoghi decisionali delle politiche aziendali rischia di rendere sempre più avulsa questa azienda dal suo legame storico con la Città di Aosta e con la regione - avverte RC -. Nel 1917 la Valle d'Aosta era solo una zona marginale della circoscrizione di Torino e nulla poteva dire agli Ansaldo, ma nel 2022 la Valle d'Aosta è una Regione Autonoma, pure governata da forze politiche che si definiscono “autonomiste”. È normale essere così autonomi da non conoscere e accompagnare processi industriali così rilevanti?», chiede infine Rete Civica.
C.R.