La rimodulazione dei fondi mette a rischio i progetti di riqualificazione del quartiere Dora di Aosta
La riprogrammazione del Pnrr «non può avvenire a scapito dei Comuni». Così il deputato valdostano Franco Manes è intervenuto alla Camera durante la discussione sulle modifiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il parlamentare del gruppo misto, componente minoranze linguistiche, ha fatto riferimento ai progetti di riqualificazione del Quartiere Dora di Aosta che sono sostenuti dal Pnrr e quindi messi a rischio a causa della rimodulazione dei fondi. «L'Amministrazione comunale ha creduto fermamente in questo intervento e lo ha portato a conclusione rispettando rigorosamente le disposizioni finanziarie», ha evidenziato Manes. Tuttavia «senza una garanzia di finanziamento immediata, il Comune potrebbe essere costretto a interrompere la procedura e i lavori. La garanzia di finanziamento richiesta per questo progetto ammonta a circa 10,2 milioni di Euro oltre Iva».
Il deputato ha chiesto un confronto urgente tra governo, Regioni e Province autonome. «Capiamo le difficoltà e le necessità di riprogrammare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con il RePowerEU - ha aggiunto -, ma questo non può avvenire a scapito dei Comuni, dei loro cittadini e sulla pelle dei sindaci che in alcuni casi si potrebbero trovare con scoperture finanziarie importanti che li traghetterebbero verso il dissesto finanziario, o ad adempiere in tempi celeri ad attività amministrative impossibili».
Al momento del voto la componente delle minoranze linguistiche si è astenuta.
Clara Rossi