Il governo valdostano approva l'aumento per «provare ad andare sul mercato ed esternalizzare la gestione»
Usufruire delle prestazioni erogate dai sei Centri traumatologici attivi nelle principali località turistiche della Valle d'Aosta costerà di più. La Giunta regionale ha infatti dato indicazione all'Azienda Usl di aumentare il costo delle tariffe confermando allo stesso tempo il percorso di esternalizzazione delle strutture.
«Con questa delibera - ha spiegato l'assessore Marzi - partiamo da aumenti del 30% sulle tariffe di riferimento su base Istat rendendo possibile l'erogazione di altri servizi, secondo le proposte del libero mercato». L'intenzione è «provare ad andare sul mercato ed esternalizzare la gestione dei centri qualora sia richiesta dal territorio», come ad esempio nel caso di Courmayeur. «Tutto questo viene gestito nell'ambito dei risarcimenti assicurativi che il singolo sciatore ha».
«Nel corso degli anni - ha detto Marzi - i centri hanno visto ridurre sempre più la gestione anche attraverso delle convenzioni che prevedevano l'arrivo di ortopedici e traumatologi sul territorio valdostano che davano una mano nei periodi invernali e turistici attraverso una serie di convenzioni stipulate l'Usl. A causa della carenza personale questo è venuto meno e tramite l'Usl, che è il soggetto deputato a gestire i centri traumatologici, nel corso degli anni già si è provato ad esternalizzare i servizi». Secondo l'assessore tuttavia a causa delle tariffe finora applicate «il mercato non ha mai risposto positivamente».
Clara Rossi
