Sarà in vigore dall'estate 2024 in tutti i comuni della Valle d'Aosta
Le Commissioni Affari generali e Sviluppo economico del Consiglio Valle si sono espresse a favore delle nuove disposizioni sull'imposta di soggiorno. Il parere a maggioranza (astensione di Pcp e Rassemblement) è stato formulato in sede consultiva come penultimo passo verso la definitiva approvazione del provvedimento.
Una volta entrate in vigore queste disposizioni, l'imposta di soggiorno crescerà con l'aumentare della qualità dei servizi offerti. L'importo dunque varierà in base alla classificazione della struttura partendo da un minimo di 0,50 Euro. Nel caso di alberghi, strutture extra-alberghiere e agriturismi l'importo massimo individuato è di 4 Euro, per alloggi ad uso turistico la tassa può arrivare fino a 2 Euro (dipenderà dalla classificazione turistica del Comune in cui è situato) mentre per i campeggi la tariffa massima è di 1,50 Euro. Per le aree attrezzate, invece, è previsto un importo fisso di 1,50 Euro per gli autocaravan. In tutti i casi l'imposta verrà applicata solo per i primi sette giorni del soggiorno.
Il provvedimento tornerà nei prossimi giorni in Giunta per il via libera definitivo e sarà in vigore dal 1° maggio 2024.
«Per la prima volta, applicando le norme di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta in materia di coordinamento e di raccordo tra la finanza statale e regionale (decreto legislativo n. 184/2017), siamo riusciti a regionalizzare un’imposta locale nazionale», evidenziano in una nota i presidenti delle due Commissioni, Antonino Malacrinò e Roberto Rosaire (rispettivamente Fp-Pd e Uv).
Elena Giovinazzo