Una gara per la gestione del canile, Lega segnala possibili criticità

Sammaritani: «Il servizio deve essere affidato non solo tenendo conto dei costi». Marzi: gara risponde a principi di concorrenza e trasparenza

L'affidamento tramite gara della gestione del canile-gattile regionale è stata oggetto di una interpellanza discussa questa settimana in Consiglio Valle e illustrata da Paolo Sammaritani (Lega VdA).

«La Regione ha annunciato l'intenzione di procedere con gara ai sensi del Codice dei contratti pubblici e ha stanziato 1,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027. In passato, invece, la gestione della struttura era stata affidata con stipula di una convenzione diretta con un'associazione», ha ricordato Sammaritani chiedendo i motivi della scelta di procedere con una gara in vista della scadenza a fine anno del servizio.

La risposta è arrivata dall'assessore alla Sanità, Carlo Marzi: «la rilevante entità economica di remunerazione del servizio, 1,5 milioni di euro nel triennio, è ampiamente superiore rispetto alle soglie di affidamento diretto dei servizi, che sono di 140mila euro». Da qui la decisione di applicare il Codice degli Appalti. Inoltre «sul territorio regionale si contano almeno tre associazioni animaliste, e non più una unica associazione come prima». Ricorrere alla procedura di gara aperta, ha aggiunto Marzi, risponde a «principi di accesso al mercato, quindi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità, trasparenza e proporzionalità».

«La gestione del canile non è una cosa commerciale - ha ribattuto Sammaritani -: il servizio deve essere affidato non solo tenendo conto dei costi, ma anche del benessere degli animali». Il consigliere ha ricordato che una circolare del Ministero della Sanità del 2000 «prevede che le convenzioni per la gestione di canili e gattili siano prioritariamente concesse ad associazioni o enti aventi finalità di protezione animale». Secondo Sammaritani quindi «questo affidamento potrebbe essere fatto tranquillamente ad una associazione di volontariato», mentre sull'affidamento con gara «vediamo criticità e non condividiamo assolutamente questa scelta».

 


redazione

 

 

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