Sanità, VdA Aperta: persone più fragili rischiano di non essere curate

Il commento dopo la puntata della trasmissione L'aria che tira su La7 sulla sanità valdostana

«Da tempo, grazie all'azione della nostra consigliera regionale Erika Guichardaz, denunciamo questa situazione in cui le persone più fragili rischiano di non poter essere curate, con ripercussioni sulla loro autosufficienza, ma per l'assessore Marzi non è così. Per Lui, la sanità valdostana gode di ottima salute e quindi sarebbe importante chiarisse quanto denunciato in questa intervista». Lo scrive in una nota Valle d'Aosta Aperta a proposito della puntata della trasmissione "L'aria che tira" andata in onda su La7 lo scorso 2 novembre.

«Una semplice libera testimonianza - commenta VdA Aperta - rimuove il pesante coperchio che pervicacemente è stato posto sulla realtà della sanità valdostana. Laddove non vi sono raccomandazioni, emerge la drammaticità della condizione di chi attende le cure. In una sanità regionale in cui non vengono rispettati i tempi d'attesa indicati dai medici, abbiamo assistito a soluzioni assurde come la convenzione con Sallanches o la contrattazione e mercificazione di quello che dovrebbe essere un diritto, all’interno di strutture sanitarie pubbliche o private, finanziate anche con soldi pubblici (come appare nell’intervista)».

 

 

C.R.

 

 

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