In Consiglio Valle respinta una risoluzione
AOSTA. E' stato affrontato in consiglio regionale il tema del sovrasfruttamento dei corsi d'acqua da parte degli impianti idroelettrici sollevato dal Movimento 5 stelle con una interpellanza, discussa ieri, e una risoluzione, votata oggi pomeriggio dall'assemblea valdostana.
Illustrando la risoluzione il consigliere Stefano Ferrero ha invocato «controlli a tappeto su tutti gli impianti» oltre alla revoca delle concessioni per i casi di violazione più gravi, al mantenimento della moratoria sulle nuove autorizzazioni di sfruttamento e all'adeguamento dei canoni di concessione a beneficio della Regione «che non possono restare allo 0,83 o all'1 per cento» a fronte di ricavi milionari da parte dei privati.
Nella replica l'assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega ha sostanzialmente ribadito quanto detto ieri sempre in Aula: «I controlli ci sono e nei casi di violazione vengono comminate le sanzioni dalla Forestale. Con delibera di dicembre - ha aggiunto - abbiamo provveduto ad aumentare i canoni, quindi un percorso è stato avviato. Per questo chiediamo di rinviare in Commissione il dibattito tenuto conto che è in previsione, in tempi brevissimi, il confronto sul piano di tutela delel acque che è l'argomento chiave su questo tema. Avremo dati certi da parte degli uffici sui quali fare gli adeguati approfondimenti».
La risoluzione è stata votata e respinta con l'astensione della maggioranza (annunciata da Baccega) e i 17 voti favorevole dei gruppi di opposizione.
C.R.