«Emergono elementi inquietanti che non possono passare sotto silenzio»
«La giunta regionale faccia immediata chiarezza sul quadro inquietante che sta emergendo sui rapporti tra Finaosta e CVA, che andranno approfonditi con un'apposita commissione d'inchiesta». Lo chiede in una nota Forza Italia a proposito della lettera inviata dall'ex presidente della società finanziaria regionale.
«Quanto sta emergendo in queste ore sui rapporti intercorsi tra la governance della Compagnia Valdostana delle Acque e i vertici della finanziaria regionale Finaosta, sua controllante, e sulle presunte pressioni che sarebbero state esercitate da alcuni componenti della giunta regionale costituiscono elementi assai inquietanti che non possono e non devono passare inosservati e sotto silenzio», dice il partito. Va fatta chiarezza sulle «pesanti accuse» mosse, prosegue FI, «al fine di tutelare il decoro e l'immagine sia dell'Amministrazione regionale sia di una delle società partecipate simbolo della Valle d'Aosta».
Forza Italia si schiera poi a favore della possibilità di istituire una commissione d'inchiesta sulla questione come proposto da Pour l'Autonomie, «alla quale ci aspettiamo aderisca senza indugi anche l'assessore Carlo Marzi, tenuto conto del nascituro progetto politico comune». Il riferimento è all'accordo degli Autonomisti di Centro che riunisce Pour l'Autonomie, Stella Alpina e Rassemblement Valdôtain (gruppo di minoranza).
E.G.
